Passata di POMODORO: le basi prima di tutto.

Passata di POMODORO: le basi prima di tutto.

[:it]Prima di cimentarsi in qualsiasi ricetta, è necessario avere a disposizione alcuni ingredienti fondamentali: l’estate è il momento giusto per fare scorta di SALSA di POMODORO.

Come al solito la qualità prima di tutto, raccolgo ed utilizzo solo pomodori di mia produzione. Generalmente per fare la passata utilizzo diverse qualità, non solo il San Marzano (detto dalle mie parti volgarmente “Perina”).

Dopo una lavata veloce sotto l’acqua, schiaccio e dispongo i pomodori in una pentola sul fuoco. Questo passaggio veloce permette al pomodoro di ammorbidirsi per la succesiva passata, e per cominciare a perdere un po’ di acqua.

Finita la breve cottura, metto il composto dentro lo spremi pomodoro (poco per volta). L’obiettivo è quello di separare la polpa dai semi e dalla buccia.

E’ bene passare lo scarto più volte per essere sicuri di recuperare tutta la preziosa polpa.

 

Nell’ultima fase metto nuovamente tutta la meravigliosa polpa sul fuoco e si fa restringere a piacimento, sia per liberalo dall’acqua sia per farlo cuocere, diventerà  un vero e proprio sugo di pomodoro pronto all’uso .

 

Una volta raffreddato potremo scegliere i vari modi di conservazione, io preferisco riporlo dentro delle vaschette di alluminio mono uso e conservarlo nel congelatore.

Nella mia passata di pomodoro non metto nessun tipo di ingrediente, neanche il sale. Mi lascio la libertà di scegliere quando lo utilizzerò nelle mie ricette.

Fare la passata di pomodoro è un lavoro semplice ma per me ricco di ricordi, in più ne godremo per tutto l’anno, mangiando un cibo sano ed invidiato in tutto il mondo .[:en]Prima di cimentarsi in qualsiasi ricetta, è necessario avere a disposizione alcuni ingredienti fondamentali: l’estate è il momento giusto per fare scorta di SALSA di POMODORO.

Come al solito la qualità prima di tutto, raccolgo ed utilizzo solo pomodori di mia produzione. Generalmente per fare la passata utilizzo diverse qualità, non solo il San Marzano (detto dalle mie parti volgarmente “Perina”).

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Dopo una lavata veloce sotto l’acqua, schiaccio e dispongo i pomodori in una pentola sul fuoco. Questo passaggio veloce permette al pomodoro di ammorbidirsi per la succesiva passata, e per cominciare a perdere un po’ di acqua.

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Finita la breve cottura, metto il composto dentro lo spremi pomodoro (poco per volta). L’obiettivo è quello di separare la polpa dai semi e dalla buccia.

E’ bene passare lo scarto più volte per essere sicuri di recuperare tutta la preziosa polpa.

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Nell’ultima fase metto nuovamente tutta la meravigliosa polpa sul fuoco e si fa restringere a piacimento, sia per liberalo dall’acqua sia per farlo cuocere, diventerà  un vero e proprio sugo di pomodoro pronto all’uso .

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Una volta raffreddato potremo scegliere i vari modi di conservazione, io preferisco riporlo dentro delle vaschette di alluminio mono uso e conservarlo nel congelatore.

Nella mia passata di pomodoro non metto nessun tipo di ingrediente, neanche il sale. Mi lascio la libertà di scegliere quando lo utilizzerò nelle mie ricette.

Fare la passata di pomodoro è un lavoro semplice ma per me ricco di ricordi, in più ne godremo per tutto l’anno, mangiando un cibo sano ed invidiato in tutto il mondo .[:]

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