[:it]Finalmente la disabilità nei cartoni dei bambini[:en]Finally the disability in the animated cartoons for children[:]

[:it]Finalmente la disabilità nei cartoni dei bambini[:en]Finally the disability in the animated cartoons for children[:]

[:it]Oggi mia figlia mi ha detto che stava guardando un cartone con “uno come me”…

Lí per lí non ho capito subito cosa intendesse, poi mi ha fatto vedere.

 

“Paprika” è un cartone animato francese in onda da Marzo 2018 su Frisbee, un canale del digitale terrestre.

I protagonisti sono Olivia e Stan, due gemelli che condividono praticamente tutto e, anche se sono molto diversi, si bilanciano alla perfezione.

Olivia, è intelligente e creativa, e suo fratello gemello, Stan, è un ragazzino coraggioso, una piccola peste che si muove su una sedia a rotelle di ultima generazione, di cui si fida ciecamente e con cui riesce a fare qualsiasi cosa.

“Paprika” è un cartone tra avventura e commedia, che con la sua accattivante animazione 3D insegna che non tutti sono uguali e che spesso, ciò che potrebbe sembrare uno svantaggio, si può trasformare in un punto di forza.

Questo vuol dire che i tempi sono maturi?!

Sono anni che continuo a ripetere che la vera integrazione, o “inclusione” come si suol dire oggi, deve passare dall’abbandono del vecchio schema che associava la disabilità solo alla malattia.

A me pare talmente evidente, quasi banale, e non capisco perchè ci abbiamo messo cosí tanti anni per arrivarci, che se un bambino cresce includendo il diverso nel suo quotidiano non ci sarà bisogno da grande di spiegare che cosa è la diversità.

Per questo motivo, già nel 2014 avevamo ideato due fumetti proprio perché  ci eravamo resi conto di questa lacuna del mondo verticale: Lella, la Rotella e Dino, il Gradino e Angor.

Auspico per il futuro di vedere sempre piú persone con disabilità in TV e non per raccontare cosa è successo, come stanno vivendo la disabilità o per chiedere aiuti, ma semplicemnte perchü si chiamano Paolo, Giovanna, Carlo e sono lí per giocare a un quiz, cantare o recitare.

 

Perchè essere disabili non significa essere malati.

Paolo

 

 [:en]Today my daughter told me that she was looking at a cartoon with “a person like me” …

Therefore I did not immediately understand what she meant, then she showed me.


“Paprika” is a French animated cartoon that is from March 2018 on Frisbee, a digital TV channel.

The protagonists are Olivia and Stan, two twins who share almost everything and, even if they are very different, they are balanced to perfection.

Olivia is intelligent and creative, and her twin brother, Stan, is a brave kid, a pest who moves on a wheelchair of the latest generation, that he trusts blindly and with whom he can do anything.

“Paprika” is a cartoon between adventure and comedy, which with its captivating 3D animation teaches that not everyone is equal and that often, what might seem a disadvantage, can be transformed into a strength.

Does this mean that the times are ripe?!

For years, I have continued to repeat that true integration, or “inclusion” as people say today, must pass from the abandonment of the old scheme that  associates disability with illness only.

It seems so obvious to me, almost trivial, and I do not understand why it took so many years to get there, that if a child grows up including the different in his daily life there will be no great need to explain then what diversity is.

For this reason, already in 2014 we had created two comics precisely because we had realized this gap in the “vertical world”: Step Jack and Rolling Sandy  and Angor ********** link **********.

I hope for the future to see more and more people with disabilities on TV and not only on TV to explain what happened, how they are experiencing disability or asking for help, but simply because they are called Paolo, Giovanna, Carlo and are there to play a quiz, sing or act.

Because being disabled does not mean being sick.[:]

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *