Pavimenti scivolosi un problema serio per il popolo dei seduti
[:it]
Molto spesso siamo portati a pensare alle barriere architettoniche come unico problema per chi vive su una sedia a rotelle: non è così, ci sono molti altri fattori che possono influire sulla qualità della vita e sulla nostra sicurezza…
Di recente, mentre mi trovavo a Bologna in occasione della fiera Exposanità, ero accompagnato dal mio amico Simone, anche lui seduto. Una sera, in albergo, mentre si trovava in bagno e stava eseguendo un classico trasferimento dal WC alla sedia a rotelle si è ritrovato in terra procurandosi la rottura di tibia e perone e la conseguente corsa in ospedale, il tutto a causa di una pavimentazione scivolosa.
Purtroppo questa è una della tante storie legate alla sicurezza degli ambienti pubblici e privati. Anche se si trattava di una camera per disabili, con un bagno che presentava tutte le caratteristiche di accessibilità richieste (wc, lavabo, doccia ecc…), è stato sottovalutato il problema di un pavimento sicuro antiscivolo, ossia in grado di avere un coefficiente di attrito sufficiente a garantire la stabilità sia di una sedia a rotelle sia ad esempio di una persona non vedente che con i piedi bagnati può uscire dalla doccia.
Per questo motivo Simone, appena ha provato a fare forza sulla sedia per eseguire il trasferimento, è schizzato via come sul sapone finendo inevitabilmente a terra.
Questo problema delle pavimentazioni antiscivolo è a mio parere ampiamente sottovalutato sia dagli organi di controllo che rilasciano le certificazioni sia dal mondo disabile in generale, ma anche mondo cosiddetto “NORMALE” dovrebbe pensarci…dopotutto chi non è mai scivolato una volta uscendo dalla doccia?
Se potessimo fare un’analisi statistica dei danni derivati dalla scelta sbagliata di pavimentazioni pubbliche / private, scopriremmo senza dubbio come il costo per la comunità sia altissimo. Ritengo di primaria importanza abbattere una scalinata per costruire una rampa con 8% di pendenza, ma è altrettanto importante scegliere una pavimentazione antiscivolo adeguata perché molto spesso nel normale utilizzo queste pavimentazioni sono bagnate o insaponate.
Se avessimo avuto questa tipo di sensibilità e di controllo, oggi il mio amico Simone non si troverebbe in ospedale a scontare sulla propria pelle quelle scelte sbagliate e tutti noi non avremmo dovuto pagare il relativo conto!!
Paolo
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Molto spesso siamo portati a pensare alle barriere architettoniche come unico problema per chi vive su una sedia a rotelle: non è così, ci sono molti altri fattori che possono influire sulla qualità della vita e sulla nostra sicurezza…
Di recente, mentre mi trovavo a Bologna in occasione della fiera Exposanità, ero accompagnato dal mio amico Simone, anche lui seduto. Una sera, in albergo, mentre si trovava in bagno e stava eseguendo un classico trasferimento dal WC alla sedia a rotelle si è ritrovato in terra procurandosi la rottura di tibia e perone e la conseguente corsa in ospedale, il tutto a causa di una pavimentazione scivolosa.
Purtroppo questa è una della tante storie legate alla sicurezza degli ambienti pubblici e privati. Anche se si trattava di una camera per disabili, con un bagno che presentava tutte le caratteristiche di accessibilità richieste (wc, lavabo, doccia ecc…), è stato sottovalutato il problema di un pavimento sicuro antiscivolo, ossia in grado di avere un coefficiente di attrito sufficiente a garantire la stabilità sia di una sedia a rotelle sia ad esempio di una persona non vedente che con i piedi bagnati può uscire dalla doccia.
Per questo motivo Simone, appena ha provato a fare forza sulla sedia per eseguire il trasferimento, è schizzato via come sul sapone finendo inevitabilmente a terra.
Questo problema delle pavimentazioni antiscivolo è a mio parere ampiamente sottovalutato sia dagli organi di controllo che rilasciano le certificazioni sia dal mondo disabile in generale, ma anche mondo cosiddetto “NORMALE” dovrebbe pensarci…dopotutto chi non è mai scivolato una volta uscendo dalla doccia?
Se potessimo fare un’analisi statistica dei danni derivati dalla scelta sbagliata di pavimentazioni pubbliche / private, scopriremmo senza dubbio come il costo per la comunità sia altissimo. Ritengo di primaria importanza abbattere una scalinata per costruire una rampa con 8% di pendenza, ma è altrettanto importante scegliere una pavimentazione antiscivolo adeguata perché molto spesso nel normale utilizzo queste pavimentazioni sono bagnate o insaponate.
Se avessimo avuto questa tipo di sensibilità e di controllo, oggi il mio amico Simone non si troverebbe in ospedale a scontare sulla propria pelle quelle scelte sbagliate e tutti noi non avremmo dovuto pagare il relativo conto!!
Paolo
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