[:it]”Brava Ford!” milioni di disabili spingono una sedia come faceva Garibaldi, ma per loro il problema è consegnare i pacchi con robot bipedi!! [:en]”Good job Ford!” – Millions of disabled people push a chair like Garibaldi did, but for them the problem is to deliver packages with biped robots!![:]

[:it]”Brava Ford!” milioni di disabili spingono una sedia come faceva Garibaldi, ma per loro il problema è consegnare i pacchi con robot bipedi!! [:en]”Good job Ford!” – Millions of disabled people push a chair like Garibaldi did, but for them the problem is to deliver packages with biped robots!![:]

[:it]In un futuro più o meno prossimo le consegne di merci di qualsiasi tipo, da quelle del supermercato locale a quelle dei grandi store online, potrebbero essere effettuate da auto a guida autonoma o da robot bipedi pieghevoli, alloggiati nel retro del furgone, che si incaricherebbero dell’ultima fase di trasporto, la consegna del pacco a domicilio. Questa almeno è la visione di Ford e del suo progetto Digit.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’ 1% della popolazione mondiale è seduto su una sedia a rotelle quindi stiamo parlano di un numero che si aggira intorno a 70 milioni di persone!!

Milioni di esseri umani che vivono e si spostano  su una tecnologia che ha più di 300 anni senza che a nessuno sia mai passato per  l’anticamera del cervello di cambiare qualcosa e innovare.

E’ veramente difficile per me capire perché questo mondo sia così miope, capire come mai  una multinazionale come la Ford butti milioni di dollari in progetti del genere, invece di pensare che il loro fondatore ha lavorato per dare la  mobilità a milioni di persone mettendo al centro le necessità dell’essere umano.

Non mi fa piacere vedere usare la tecnologia sempre per sostituire l’uomo nei lavori, al solo fine di  fare aumentare i profitti, sono certo che si può tornare a  fare profitti mettendo al centro le necessità dell’essere umano in armonia con le risorse del pianeta.

Senza considerare poi, che oggi sia quantomeno utopistico pensare di produrre robot bipedi visto gli innumerevoli svantaggi.  Un semplice esempio: se questi robot dovessero cadere, avrebbero difficoltà nel rialzarsi e, rispetto alle controparti su ruote, sono ancora instabili, senza contare che non sono in grado di trasportare i carichi e sono in generale più lenti.

Paolo

 

 

 

 

 

 

 [:en]In a more or less near future, the delivery of goods, from local supermarket to large online stores, could be carried out by self-driving cars or by biped folding robots, housed in the back of the van, which would take care of the last transport phase, delivery at home. This at least is Ford’s vision and his Digit project.

 

 

According to the World Health Organization, 1% of the world’s population is sitting on a wheelchair – we are talking about a number that is around 70 million people!!
Millions of human beings who live and move on a technology that is more than 300 years old and none have ever thougt to change something and innovate.

It is really hard for me to understand why this world is so short-sighted to understand why a multinational like Ford throws millions of dollars into projects like this, instead of thinking that their founder has worked to give mobility to millions of people by focusing on the needs of the human being.

 

I do not like to see technology developed always and only to increase profits, I am sure you can return to making profits by focusing on the needs of the human being in harmony with the planet’s resources.

Not to mention then, that today it is at least utopian to think about producing bipedal robots given the countless disadvantages. A simple example: if these robots were to fall, they would have difficulty getting up and, compared to their counterparts on wheels, they are still unstable and they are still not able to transport loads and are generally slower.

 

 

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